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Medio Oriente • Sara Milani

Sopresa Oman

Paesaggi lunari, coltivazioni sottratte alla roccia scura, vallate verdissime. L'Oman non è solo deserto e mare, ma possiede montagne con resort meravigliosi

Come Voyage Advisor passo gran parte del tempo a studiare le mete da consigliare. A volte alcune entrano in testa in modo speciale e ti affascinano più di altre. È successo con l’Oman, un paese che si è affacciato timidamente al turismo e rimane tutt’ora molto autentico. 

Il suo bello è che anche in pochi giorni puoi passare dal deserto al mare, a città che esprimono tutto il fascino di una cultura antica. Ma la scoperta più interessante e forse meno conosciuta è la montagna.

Si parte da Muscat, la capitale, che si raggiunge con un volo diretto di circa 6 ore da Milano con Oman Air, la compagnia di bandiera che non ha nulla da invidiare a quelle più conosciute del Medio Oriente. 

Ci si rende subito conto che nella città non ha preso il sopravvento lo sfarzo vistoso tipico degli Emirati. Non ci sono i grattacieli di Dubai, Abu Dhabi e Doha. Al contrario, per ordine del Sultano Qaboos, le case sono basse, bianche e in stile tradizionale. 

Ma tradizione non significa arretrato qui. Qaboos ha modernizzato il paese con moderazione, realizzando per esempio una nuovissima rete autostradale che arriva ai villaggi più sperduti. Grazie ai nuovi collegamenti stradali si anche raggiungono le montagne maestose di Jabal Akhdar, un luogo di straordinaria bellezza e avventura fuori dagli itinerari classici. 

La salita verso Jabal Akhdar è un viaggio in sé. Le strade tortuose portano a quote elevate, con panorami spettacolari che cambiano a ogni curva. Lungo il percorso, si attraversano terrazzamenti agricoli aggrappati alle rocce, prova dell’ingegno e dell’eroismo dei contadini locali, che sono riusciti a coltivare lembi di terra in un paesaggio impervio. 

Sulle montagne hanno costruito anche resort meravigliosi, come l’Alila Kabal Akhdar, incastonato nello scenario lunare che lo circonda, quasi a diventarne parte integrante. Qui si fa trekking su sentieri panoramici affacciati su gole profonde e valli verdi, ma anche arrampicata sulle rocce brulle.

In un’oretta si arriva fino a Nizwa, l’antica capitale dell’Oman. È una tappa imperdibile per la fortezza, ancora intatta, e per il suq con le botteghe degli artigiani e le aste del bestiame.

Gli omaniti sono persone riservate ma calorose e ospitali allo stesso tempo. Amano la loro terra e rispettano le loro tradizioni e sembra che vogliano conservarle anche se il turismo crescente le mette a rischio. L’Oman è un paese fatto di persone gentilissime, di sorrisi larghi,  di arte e cultura, di mare trasparente, deserto infinito e oasi splendide. La sua autenticità rende tutto questo davvero speciale e unico. Speriamo che non cambi mai. 

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